Metamórphōsis | Il progetto dei Beni Confiscati alle Mafie

Il progetto dei Beni Confiscati alle Mafie
a cura del Laboratorio Landscape_inProgress

responsabili scientifici e curatori
Ottavio Amaro, Marina Tornatora

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IL TEMA

La quantità dei beni confiscati in Italia costituisce un patrimonio edilizio i cui connotati funzionali ed estetici sono tutti da ripensare in un’azione di riappropriazione di spazi legali e urbani.
Il Laboratorio di ricerca Landscape_inProgress, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria sta sviluppando da anni uno specifico lavoro sul patrimonio esistente sottoposto ad azione giudiziaria di confisca per reati legati a pratiche criminali, in particolare nella città Metropolitana di Reggio Calabria.  Tali beni – residenze, manufatti industriali e commerciali, terreni agricoli – sono il risultato d’investimenti di risorse finanziarie non trasparenti, abitati da attori che si muovono fuori dalla convivenza civile.
Il senso più profondo è quello di trasformare gli epicentri della corruzione e del brutto in punti di riferimento positivi per la collettività, in un nuovo rapporto tra etica ed estetica.
I paesaggi di una parte del territorio calabrese sono spesso il racconto di violenza e di arroganza, l‘esempio plastico della distorsione mafiosa: ripensarli nella loro configurazione estetica e funzionale restituisce grande forza civile, culturale ed etica alle nuove generazioni e il senso stesso di riappropriazione dei luoghi.
Ciò mette al centro il ruolo che l’Architettura, le Istituzioni e l’Università possono avere nel creare una nuova sensibilità e sviluppare azioni positive nei territori interessati da questi fenomeni.

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LA MOSTRA

Il Laboratorio di ricerca Landscape_inProgress ha curato la mostra “METAMORPHOSIS. Il progetto dei Beni Confiscati alle Mafie”, che l’Università Iuav di Venezia inaugura martedì 14 gennaio nello spazio espositivo Gino Valle al Cotonificio Veneziano.
La mostra costituisce una prima sintesi sugli esiti di oltre tre anni di attività didattica e di ricerca che ha visto coinvolti studenti, Enti e Associazioni volontaristiche della Calabria.

In particolare è articolata in tre sezioni:
1. Sezione introduttiva sui beni confiscati in Italia e focus sulla Città Metropolitana di Reggio Calabria;
2. Sezione progettuale, composta da una sintesi di:
– sperimentazioni didattiche con gli studenti della Mediterranea-Dip. dArTe, concepite come riconfigurazione architettonica di una serie di edifici confiscati, collocati in aree periferiche;
– Progetto Mestieri legali su un terreno confiscato lungo il fiume Mesima, nel comune di Rosarno (RC), risultato di una convenzione con il Consorzio Macramè, un’importante rete di più di 30 cooperative sociali e agricole che operano concretamente nella sfida per l’affermazione della legalità, gestendo beni confiscati alla mafia;
– progetti e realizzazioni di architetture effimere all’interno della prima edizione dell’International Summer School JointLandscape#BENICONFISCATI svoltasi in collaborazione con l’Università Ain Shams del Cairo e il Consorzio Macramè.
– Impronte a sud – Welfare lab interessa un edificio confiscato, concesso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria al Consorzio Macramè, e si configura come una prima esperienza di welfare di comunità a Reggio Calabria
3. Sezione fotografica, a cura del fotografo Armando Perna, concepita come racconto dei beni oggetto di studio sotto i possibili aspetti figurativi e antropologici.

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L’EVENTO DI INAUGURAZIONE

In occasione del vernissage – 14 gennaio ore 14.30 - è previsto un seminario di approfondimento con il gruppo di ricerca e la presenza di: Gioacchino Criaco (scrittore), Roberto Giarola (Delegato Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), Mauro Marzo (docente Università Iuav di Venezia), Gianfranco Neri (docente Università Mediterranea di Reggio Calabria), Giancarlo Rafele, Giuseppe Carrozza (Consorzio Macramè), Rita Simone (Coordinatrice Didattica Dipartimento dArTe, RC)

patrocini
Università Mediterranea di Reggio Calabria – Università Iuav di Venezia - Consiglio Regionale della Calabria - Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata - Città Metropolitana di Reggio Calabria - Comune di Reggio Calabria - Fondazione CON IL SUD.

Laboratorio Landscape_inProgress
Responsabili scientifici e Curatori | Prof. Ottavio Amaro, Prof. Marina Tornatora
Gruppo di Ricerca | Ph.D.s Blagoja Baikovskj, Ph.D. Alessandro De Luca, Ph.D. Domenico Fazzari, Ph.D Francesco Leto, Ph.D.s  Moataz Samir,| Ph.D. Cristiana Penna;
Collaboratori | Michele Bagnato, Milano, Matteo Milano, Cecilia Coppola, Davide Villari, Camillo Leone, Alessandro D’Avola, Rossella Panetta

 

Cuando
14 de enero hasta el 31 de enero, 2020
Donde
IUAV
Dorsoduro 2196
30123 Venezia, Italia
Organizador
Laboratorio Landscape_inProgress
Enlace
web della mostra

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